Negli anni precedenti la mia prima visita in Salento, non avevo mai avuto il piacere di vedere questa pianta. In un piccolo parco,
alla croce come lo indicano, del paesino dove adesso vivo, c'erano e ci sono ancora folti cespugli che ne contornano ogni aiuola, ed è stato proprio qui che me ne sono innamorata.
Così, tornata a casa, l'ho cercata, e dopo tanto cercare sono riuscita finalmente a trovarla. Quando mi sono trasferita lo scorso anno ne sentivo terribilmente la mancanza, ma essendo molto più reperibile qui, l'ho trovata immediatamente dopo l'inizio del periodo estivo al mercato del paese. Era già in fiore ed il punto del giardino in quel periodo dell'anno era già ben assolato, così ne è venuto fuori un bel cespuglio fiorito.
Quest'anno, invece, mentre tutte le lantane del paese erano già piene di germogli, la mia stentava a farne venire fuori qualcuno, tanto che si potevano contare sul palmo di una mano. Purtroppo, all'inizio della primavera in quel punto ancora non arrivava molta luce, così ho deciso di spostarla, invasarla e portarla sulla lammia, come chiamano qui il tipico tetto a terrazzo fatto di chianche, lastre di pietra pugliese, dove ha potuto godere del sole dall'alba sino al tramonto e si è ripresa molto bene.
Non ho poi dovuto aspettare tanto per vederla infoltita di quel fogliame di un bel verde pieno.
Proprio oggi, anche se in ritardo rispetto a tutte le altre che ho visto che sono già fiorite, mi sono accorta dei primi fiori che stanno per sbocciare.
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